Certificata la regolarità delle operazioni di voto per il rinnovo del CDA della Banca 2021. È quanto disposto dalla sentenza del Giudice Nicola Graziano della III Sezione Civile del Tribunale di Napoli, specializzata in materia di impresa.
Le operazioni di voto svoltesi nelle filiali della Banca 2021 fino al 26 aprile sono dunque regolari, ed ora si potrà procedere al loro completamento: i Soci avranno infatti a disposizione altre 24 ore per poter votare ed esprimere le proprie preferenze, visto che il provvedimento di sospensione (ora revocato) era stato comunicato ed applicato alla vigilia dell’ultimo giorno utile.
Giovedì 25 maggio, a partire dalle ore 8:30, i soci che ancora non l’hanno fatto potranno quindi usufruire di ulteriori 24 ore per recarsi nelle filiali ed esprimere le proprie preferenze per il nuovo CDA. Ricordiamo che sono due le liste in gara: la lista che rappresenta il CDA uscente, guidata dal presidente uscente Pasquale Lucibello, e quella sfidante capeggiata da Giuseppe Perito.


ECCO IL TESTO COMPLETO DELLA SENTENZA EMESSA DAL TRIBUNALE DI NAPOLI:
TRIBUNALE DI NAPOLI – III SEZIONE CIVILE – Specializzata in materia di impresa- n. 9434/23 R.G.
Il giudice designato, dr. Nicola Graziano
All’esito della udienza del 9 maggio 2023 e scaduti i termini concessi alle parti per brevi note riepilogative ritiene che il provvedimento reso inaudita altera parte debba essere revocato.
In effetti letta la costituzione della parte resistente BANCA 2021 Credito Cooperativo del Cilento, Vallo di Diano e Lucania – Società Cooperativa nonché l’intervento della ICCREA Banca S.p.a. emerge con riferimento al periculum in mora, considerato comunque che forma di partecipazione individuata per la celebrazione della assemblea sospesa trova il suo fondamento in una previsione di legge di cui all’art. 106 d.l. 18/2020 convertito nella legge n.27/2020 come modificato da ultimo dal DL 198/2022 convertito con legge n. 49/2023 che faculta a tanto l’organo gestorio (in atti è documentato che in molte altre e numerose ipotesi analoghe il procedimento è stato adottato), che nella comparazione degli interessi contrapposti – da una parte la lesione o comunque il lamentato affievolimento del diritto di partecipazione e discussione dei ricorrenti e dall’altra la necessità di una approvazione del bilancio d’esercizio 2022 ed il rinnovo delle cariche sociali che siano tempestive anche con riferimento alla approvazione del bilancio consolidato della capogruppo ICCREA e al progetto di aggregazione tra la Banca 121 e la BCC Buccino Comuni Cilentani – appare emergente questo ultimo anche alla luce della documentazione prodotta dalle parti (resistente ed intervenuta) dalla quale emerge che il protrarsi della sospensione può arrecare un danno attuale al funzionamento degli organi della banca e alla operatività gestoria, con pregiudizio anche delle ragioni del corretto e corrente esercizio dell’attività creditizia;
rilevato comunque che il lamentato vizio di invalidità della delibera conseguente alla limitazione del diritto di partecipazione, sia pure giustiziabile con la conseguente impugnazione del deliberato assembleare, va comparato con il già avviato procedimento deliberativo che, al momento della sospensione, vedeva espressi oltre il 50% dei soci della banca mediante 3378 deleghe conferite al Rappresentante Designato, risultando, in termini di affluenza, esservi una percentuale di partecipazione al voto molto elevata;
considerato inoltre che il completamento dell’iter deliberativo secondo il procedimento indicato non pregiudica comunque la futura discussione assembleare in merito alla contestata fusione tra gli istituti di credito sopra indicati visto che la stessa sarà oggetto di futura deliberazione assembleare in attesa ed all’esito del pronunciamento della BCE;
ritenuta la necessità di provvedere in ordine al completamento dell’iter deliberativo interrotto a seguito della notifica alla parte resistente del decreto inaudita altera parte, anche per salvaguardare quanto già effettuato;
P.Q.M.
–Revoca il decreto reso inaudita con cui era stata disposta la sospensione cautelare dell’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione della BANCA 2021 – Credito Cooperativo del Cilento, Vallo di Diano e Lucania – Società Cooperativa in date 31 marzo e 4 e 12 aprile 2023, per l’effetto, impedito ed inibito lo svolgimento dell’assemblea del 28-29.4.2023 della BANCA 2021 – Credito Cooperativo del Cilento, Vallo di Diano e Lucania – Società Cooperativa nelle modalità previste dal comma VI dell’art. 106 del d.l. n. 18/2020;
–prevede, per il completamento delle operazioni di voto e per l’utile prosecuzione dell’assemblea sospesa, che venga concesso ai soci che non hanno ancora esercitato il diritto di voto un ulteriore giorno (24 ore) per esprimere, secondo le modalità previste dall’organo gestorio, il proprio voto ed all’esito procedere alla conclusione del procedimento anche mediante l’apertura delle buste già in custodia come da provvedimento di attuazione già reso.
Si comunichi.
Napoli, lì 24 maggio 2023 – Il Giudice dr. Nicola Graziano