Ha iniziato le sue attività il servizio Taxi Sociale, strumento di mobilità gratuita nei 15 comuni afferenti la Comunità montana Vallo di Diano.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone, che è voluto essere presente per salutare e ringraziare la prima utente di un servizio unico in Italia, primo intervento concreto della Strategia Aree Interne.
L’intervento “VDD 8.3 della Strategia Aree Interne della Comunità Montana Vallo di Diano”, della durata di tre anni, è destinato ad un’utenza “debole”, ossia a persone che vivono in condizioni di disagio ed isolamento e che hanno difficoltà a fruire dei servizi territoriali sociali.
Grazie anche alla proficua collaborazione con il Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni, soprattutto le assistenti sociali, psicologi ed il direttore tecnico del Consorzio, si è proceduto ad individuare i soggetti definiti “fragili”, ossia: soli, anziani attualmente in carico ai servizi del Consorzio, bisognosi di particolare attenzione e cure.
Il Taxi potrà essere richiesto per spostamenti per controlli sanitari, cure mediche specifiche. Ma anche da donne vittime di violenza di genere per lo svolgimento di commissioni e adempimenti burocratici; approvvigionamento di generi alimentari, accesso ai servizi pubblici quali uffici comunali e postali; frequentare centri culturali o sociali.
Altri destinatari saranno minori ed accompagnatori, impossibilitati a spostamenti necessari per esigenze di accesso ai servizi pubblici quali uffici, centri culturali o sociali.
Sono al momento circa 130 le persone beneficiarie. L’attivazione è su prenotazione che dovrà essere formulata con una settimana di anticipo per consentire all’azienda di trasporto che eroga il servizio un’azione efficiente puntuale. I primi utenti sono stati una madre ed una bambina bisognosa di cure mediche e controlli sanitari.