Dispiacere ad Auletta per la morte del professor Fortunato Pugliese, che avrebbe festeggiato 106 anni il prossimo 22 febbraio. A dare la notizia il sindaco Pietro Pessolano, addolorato per la perdita di Fortunato, che era diventato un vero e proprio simbolo per il piccolo comune del Tanagro. Non soltanto per essere uno dei cittadini più longevi della provincia salernitana e dell’intera Campania, ma anche per la vitalità e la lucidità sempre dimostrate, nonostante l’inesorabile trascorrere del tempo.
“Fortunato Pugliese -conferma il sindaco Pessolano- è stato un apprezzatissimo pittore, artista di grande e riconosciuto talento, e ci ha lasciati pochi giorni prima di raggiungere l’ennesimo importante traguardo di una vita straordinaria”. Emblematici del suo carattere inarrestabile i festeggiamenti dei suoi 104 anni, appena due anni fa: Fortunato aveva preso un pullman alle 7:30 di mattina per incontrare i suoi figli Adriano e Patrizia a Salerno, dove avevano festeggiato il suo compleanno. Non voleva che si “stancassero” arrivando da Napoli ad Auletta, così era andato loro incontro a metà strada! Al sindaco Pietro Pessolano e ai componenti dell’Amministrazione Comunale aulettese non era rimasto altro da fare che saltare su un’auto e andare a Salerno per fare gli auguri al professore. Un episodio sintomatico di una vita straordinaria, che negli ultimi mesi aveva visto Fortunato superare anche le insidie della pandemia. Purtroppo, di recente, una brutta caduta aveva compromesso le sue condizioni di salute e reso necessario il suo ricovero presso l’Ospedale di Polla. Poco dopo il ritorno a casa la morte, e il conseguente dispiacere della comunità di Auletta che perde uno dei suoi concittadini più apprezzati, che ha rappresentato un riferimento di resilienza e di speranza anche nel periodo buio della pandemia.